Il Bayesian è stato riportato a galla e i tecnici possono meglio ispezionarlo: lo scafo si presenta sporco, considerando che è rimasto inabissato per quasi un anno, ma non non ha particolari danni. Lo ha riferito Michele Maltese, direttore marittimo della Sicilia occidentale, a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera che, a largo di Porticello (Palermo), sta coordinando le operazioni di recupero del Bayesian, lo yatch affondato il 19 agosto scorso e nel cui naufragio sono morte sette persone.
MICHELE MALTESE
DIRETTORE MARITTIMO SICILIA OCCIDENTALE
Un’operazione drammatica che ha determinato fatti tragici come anche il decesso di un sub che stava operando per il recupero. Quindi tutto si svolge in un clima di particolare serietà, attenzione e responsabilità. Il compito della guardia costiera, oltre a quello di ricostruire sotto la direzione della Procura gli eventi, è quello di evitare che si possano aggiungere ulteriori drammi come l’inquinamento ambientale”. Così Michele Maltese. “Le operazioni stanno continuando secondo la tabella di marcia. Il relitto viene lentamente sollevato e rimarrà in questa posizione fino a domani quando verrà trasferita nel porto di Termini Imerese”, ha spiegato Nicola Silvestri capo servizio della direzione marittima di Palermo.