RAGUSA - CONFERMATO BRACCIALETTO ELETTRONICO

di Viviana Sammito
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Nessuna revoca della misura cautelare del divieto di avvicinamento dai luoghi frequentati dalla vittima, nè del braccialetto elettronico: respinte le richieste della difesa di un 24enne ragusano denunciato dall’ex compagna per violenze e abusi psicologici. Anche la pm della procura di catania, a cui sono state affidate le indagini, aveva fatto sua questa istanza poi ritirandola: il gip di ragusa ivano infarinato ha rinviato l’udienza al 24 giugno con rito ordinario. L’avvocata della parte offesa e civile, Marcella Pisani, ha prodotto e consegnato fonti di prova che dimostrano che il 24enne ha violato la misura cautelare ma questa circostanza dovrà essere anche essere dimostrata nella fase dibattimentale. Nell’ambito del processo penale sono state sentite anche le associazioni anti violenza alle quali la giovane si è rivolta. E’ stata incardinata oggi l’udienza civile: l’avvocata pisani ha prodotto nella documentazione alcune richieste: l’impossibilità, anche per le restrizione imposte all’imputato, di incontrare la figlia di un anno, avuto con la ragazza che lo ha denunciato e il mantenimento della piccola: che tuttavia il giovane ha osservato, in manira spontanea, dal 6 mese di età ma è stata chiesta la regolamentazione dell’importo. Alla luce delle determinazioni del tribunale di ragusa sulla misura cautelare la ragazza ha riferito di essere più serena e di contare molto sulla giustizia.

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