Aveva trasformato la propria abitazione in una base logistica per conservare e confezionare marijuana da vendere ai suoi clienti. La Polizia di Stato ha arrestato un pusher catanese, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In casa, nel quartiere San Cristoforo, la polizia ha trovato 3,6 chili di marijuana, in parte già suddivisa in confezioni in carta stagnola, pronte per essere smerciate. Un’altra parte di droga, invece, è stata trovata ripartita in buste sottovuoto. Dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere.
Sempre a Catania i Carabinieri di piazza Dante hanno arrestato 2 giovanissimi pusher di 23 e 16 anni nel corso dei controlli nel quartiere San Giorgio. In mansarda i 2 ragazzi avevano organizzato un minimarket della droga che, che consegnavano anche a domicilio ai clienti più esigenti. Dagli appostamenti i carabinieri hanno visto numerosi giovani entrare ed uscire dallo stabile così è scattato il blitz quando hanno visto i due uscire e salire a bordo di uno scooter, li hanno bloccati, perquisendoli. Nelle tasche del più grande, è stato trovato un bilancino di precisione e 170 €, mentre in casa, residenza del minorenne, in un cassetto hanno scovato 4 buste piene di marijuana, per un peso di 350 grammi e, accanto, anche 6 grammi di cocaina e due bilancini di precisione. Il 23enne è stato condotto presso il carcere di Catania Piazza Lanza, mentre il 16enne è stato ristretto in un centro di prima accoglienza per minorenni.