DUE ANNI FA SPARIVA DAOUDA DIANE. NEL NULLA. SENZA UN COME E UN PERCHE’.
Una manifestazione dell’Unione sindacale di base è stata organizzata ad Acate nell’ambito dell’anniversario dalla scomparsa di daoude diane, 37enne ivoriane sparito dopo una giornata di lavoro nell’azienda di calcestruzzi sgv il 2 luglio 2022. il sindacato Usb lo ricorda con un sit in con lo slogan “Noi non dimentichiamo”. Sono trascorsi due anni e non è stata restituita alcuna verità, nemmeno proccessuale. La procura ha aperto un’inchiesta, le cui indagini sono state affidate ai carabinieri coordinati dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo, che ha portato all’iscrizione dei titolati del cementificio, per attod ovuto per consentire sequestri e perqusiizoni nei terreni della ditta e nelle proprietà degli indagati dove l’ivoriano ha trascorso le utlime ore di vita. Le lanvcette sono rimaste ferme al 2 luglio 2022: moglie e figlia di daouda, parenti e amici, sono rimasti sospesi in attesa di conoscere che fine ha fatto il 37enne, il quale aveva già acquistato il biglietto per tornare in costa d’avorio dalla famiglia: a loro sarà destinata una raccolta fondi lanciata dal segretario dell’Usb provinciale, Michele Mililli . Anche il segretario provinciale della Cgil, Peppe Scifo, ha scritto una lettera per ricordare Daouda il quale registrò dei video all’interno del cementificio, mentre si trovava al lavoro, inviati ad un amico e al fratello in Costa d’Avorio ripetendo sempre ” qui il lavoro è morte. Poi più nulla. Una ferita nella coscienza di una comunità indifferente alle violenze e allo sfruttamento – ha commentato il segretario Scifo. Daouda – ha ricordato la cgil- non aveva alcun rapporto di lavoro ufficiale con l’azienda. Eppure Daouda si trovava dentro una betoniera e stava utilizzando un martello pneumatico. Quel video rimane l’ultima e unica traccia di Daouda. Eppure – si legge nella nota di peppe scifo . la scomparsa di Daouda ci riporta ai metodi già conosciuti in questa nostra terra, la lupara bianca, l’eliminazione di ogni traccia perché va cancellato ogni elemento che possa ricondurre alle cose denunciate. Se questo è quello che è accaduto, e il mancato ritrovamento di tracce di ogni tipo, compreso l’eventuale corpo, è chiaro che ci troviamo di fronte a fatti di enorme gravità e la pericolosità di soggetti in libertà che operano da criminali dentro l’economia ufficiale, testimoniando quell’intreccio tra criminalità e affari apparentemente leciti.
ACATE - DUE ANNI SENZA DAOUDA E SENZA VERITA’
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