E” questa la foto che ritrae Salvini entrare in aula al Pagliarelli di Palermo con l’avvocata giulia bongiorno: è il suo giorno: tra i tesi forse della sua vita. sarà deciso se sarà condannato o assolto dall’accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio nell’ambito del processo Open Arms scaturito per non avere autorizzato lo sbarco di 147 immigrati quando era ministro dell’interno. Entro in aula orgoglioso – ha però detto alla stampa – facendo trasparire serenità. ‘Fiero – ha detto – di aver difeso il mio Paese, rifarei ciò che ho fatto’. C’è anche il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, tra il pubblico nella saletta dell’aula bunker insieme con Nino Germanà, il commissario della Lega in Sicilia, Claudio Durigon, vice segretario della Lega, e il parlamentare leghista Alessandro Morelli. Nella tarda mattina i giudici del capoluogo siciliano si sono ritirati in camera di consiglio, dopo brevi repliche della Procura e della difesa. La sentenza è attesa non prima delle 18. L’accusa ha chiesto la condanna di Salvini a 6 anni di reclusione perchè- ha sostenuto – “E’ scorretto, come fa la difesa, attribuire la giurisdizione alla Spagna, Stato di bandiera della Open Arms. La legge prevede, infatti, che la giurisdizione è del Paese nelle cui acque si trova l’imbarcazione: in questo caso l’Italia”. La difesa di Matteo Salvini ha evidenziato che i migranti a bordo di Open Arms sono stati trattenuti sulla nave dagli attivisti della ong spagnola. L’avvocato Giulia Bongiorno ha documentato le innumerevoli occasioni e possibilità offerte alla ong per far scendere le persone: “occasioni e possibilità non colte perché – ha denunciato l’avvocata Bongiorno – Open Arms voleva decidere come e quando far sbarcare tutti in Italia. Anche per creare un problema a quello che l’ong considera un vero e proprio avversario politico, ovvero Matteo Salvini. In particolare, dal 18 agosto 2019 c’era un preciso ordine del governo di Madrid che intimava alla ong di dirigersi in Spagna: Open Arms si è rifiutata di obbedire a un ordine di uno stato sovrano. Al processo sono costituti parte civile alcuni dei profughi trattenuti a bordo della nave catalana e tra gli altri Legambiente che ha fatto scoppiare il caso giudiziario. Il dibattimento è cominciato il 15 settembre del 2021. Sono state celebrate 24 udienze e sentiti 45 testimoni. Il leader leghista è difeso dall’avvocato Giulia Bongiorno che ha chiesto l’assoluzione del suo assistito “perché il fatto non sussiste”. Matteo Salvini ha lasciato il bunker del carcere Pagliarelli, a Palermo, ha raggiunto l’auto dove ad attenderlo c’era fidanzata francesca verdini. Direzione centro per gli acquisti di Natale. Rientro al bunker del pagliarelli previsto intorno alle 18 per assistere alla sentenza dei giudici del processo Open Arms.
OPEN ARMS - E’ IL GIORNO DELLA SENTENZA
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