Ex Blutec, firmato l’accordo quadro per lo stabilimento industriale di Termini Imerese. Si risolve definitivamente, dopo più di 12 anni, una vicenda per la quale – ha commentato il governatore, Renato Schifani, il mio governo si è impegnato sin dal primo giorno. Fondamentale è stata la riprogrammazione del Piano per l’occupabilità in Sicilia, approvata nel corso dell’ultima giunta, che destina 30 milioni di euro del Fondo sociale europeo per la chiusura della vertenza. Risorse che saranno utilizzate per l’accompagnamento all’esodo di quanti non transiteranno nel gruppo Pelligra e per la riqualificazione dei 350 lavoratori che saranno, invece, impiegati nello stabilimento». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Per il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso “Una svolta storica per la Sicilia, la conferma che siamo sulla strada giusta per la rinascita industriale del Paese”. L’accordo quadro firmato oggi, tra i commissari straordinari, Inps, Pelligra, le organizzazioni sindacali e la Regione Sicilia, mette in salvo tutti i 540 lavoratori. L’intesa prevede, infatti, l’assunzione da parte di Pelligra di 350 dipendenti, ai quali sarà garantita la possibilità di accedere al piano di riqualificazione e formazione professionale utile per l’attuazione del piano industriale del nuovo investitore. Gli altri 190, rimanendo in capo all`amministrazione straordinaria, potranno beneficiare dell’ isopensione a partire dal primo gennaio 2025. Un altro ottimo segnale per la nostra Sicilia che ora può fare affidamento su tre grandi poli di sviluppo industriale: sul petrolchimico di Priolo-Augusta che abbiamo salvaguardato mettendo in sicurezza l’Isab di Priolo; sul grande polo dell’Etna Valley, con gli investimenti di StMicroeletrronics e di 3Sun dell’Enel, e ora anche su Termini Imerese che ha tutte le condizioni per diventare un polo produttivo logistico e portuale”.
TERMINI IMERESE - EX BLUTEC, FIRMATO ACCORDO QUADRO
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