funerali a porte chiuse per Santo Re il 30enne pasticcere ucciso venerdi scorso ad Ognina da un parcheggiatore abusivo, una decisione voluta dalla famiglia. La Cattedrale era gremita di persone, conoscenti amici e semplici cittadini. Mons. Luigi Renna arcivescovo di Catania ha celebrato i funerali. La salma è arrivata in Cattedrale accolta dai parenti e dai colleghi di lavoro.
“A Santo ai suoi familiari, accanto al sepolcro di Sant’Agata, oggi tutta Catania soffre, riflette e non vuole perdere la speranza, perché quando si varca la porta di una chiesa non bisogna mai uscirsene senza speranza.
ha detto Mons. Luigi Renna Arcivescovo di Catania
Tra le lacrime la sorella di Santo che ha letto un messaggio rivolto al fratelle e alle istituzioni
Intanto la polizia di stato sta cercando di risalire al movente dell’accoltellamento. Il parcheggiatore abusivo originario dello Zimbawe si trova in carcere. Dalle immagini delle telecamere di videsorveglianza sono stati ricostruite le fasi dell’omicidio. In particolar modo, la vittima, terminata la giornata lavorativa, si è avviata verso la macchina parcheggiata nella discesa che conduce al porticciolo di Ognina. Non appena il giovane è arrivato a metà della rampa, l’arrestato, gli si è parato davanti. dopo avere accoltellato Santo il 37enne è scappato ma è stato subito arrestato in flagranza. Un carabiniere, libero dal servizio, che aveva notato le ultime fasi dell’aggressione, ha rinvenuto e consegnato ai poliziotti l’arma del delitto, un coltello da cucina di grosse dimensioni, sporco di sangue. Purtroppo nonostante i tentativi di soccorso Santo è morto al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro. L’uomo ha motivato il gesto con frasi ‘senza senso’, fornendo una ricostruzione ritenuta ‘farneticante’.
