E’ stato depositato in cancelleria il ricorso al Riesame, dall’avvocato Daniele Cugno, legale di una delle due 42enni in carcere con l’accusa di avere gettato della benzina addosso a una 26enne e poi dato fuoco. L’episodio è avvenuto al culmine di una lite in strada a Catania da adulte per un ‘fidanzatino’ conteso da due 15enni. Il penalista ha presentato ricorso contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip per tentativo di omicidio aggravato. Stessa iniziativa è stata annunciata per l’altra indagata, difesa dall’avvocato Dario Polizza Favarolo. La vittima è ricoverata con la prognosi riservata per gravi ustioni sul 20 per cento del corpo nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cannizzaro. Le due donne erano state fermate dalla squadra mobile della Questura su iniziativa della Procura, provvedimento poi convalidato dal gip che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Oggi la Questura di Catania su autorizzazione della Procura etna ha divulgato due video, nel primo si vede l’auto, una piccola utilitaria bianca, ferma: la donna che la guida ha il finestrino abbassato e aspetta che il benzinaio gli consegni una bottiglietta che ha appena riempito di carburante e poi paga in contanti. Le immagini del sistema di sorveglianza della stazione di servizio di Catania immortalano l’acquisto del liquido infiammabile che poco dopo è stato gettati addosso ad una 26enne, intervenuta per placare gli animi e difendere la sorella minore,
L’altro video invece riguarda l’acquisto dell’accendino che è stato utilizzato per appiccare il fuoco . Sul luogo dell’aggressione infatti sono stati trovati un accendino di colore verde-nero e i resti di una bottiglia di plastica contenente benzina, completamente bruciata.
Le due donne si trovano detenute nel carcere di Piazza Lanza a Catania
CATANIA - FUOCO A 26ENNE, RICORSO A RIESAME
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