Arrestato dalla polizia di Modica un ventisettenne ritenuto uno dei due autori di una “spaccata” perpetrata in nottata, alle 5, in danno di una gioielleria del centro di Comiso. Il furto è stato realizzato utilizzando un’auto lanciata contro la vetrata dell’esercizio commerciale. Dopo un inseguimento verso Modica, Scicli e fino a Pozzallo, l’auto con a bordo due uomini è stata bloccata, ma uno dei due è riuscito a dileguarsi. Il fermato è un pregiudicato di origini ennesi ma da tempo residente a Pozzallo. Gli agenti hanno recuperato la refurtiva: 30 orologi e monili in oro dal valore di circa 20mila euro.
Il furto è avvenuto ai danni della gioielleria Leonardo Meli a Comiso. I ladri hanno utilizzata un’auto per colpire e frantumare la vetrina laterale del negozio. Il vetro blindato ha retto ma la vetrata è stata scardinata ed è caduta a terra per intero. Secondo quanto raccontato dalla titolare, sentita telefonicamente, in pochi istanti i ladri hanno razziato della refurtiva, distruggendo con i martelli anche le vetrine interne dove erano contenuti gioielli e sono fuggiti. Immediato l’allarme che ha fatto sopraggiungere la polizia. Anche una residente che vive accanto al negozio ha avvertito le forze dell’ordine.
I danni al negozio sono ingenti secondo quanto raccontato dai titolari.
COMISO - FURTO CON SPACCATA, ARRESTATO 27ENNE
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