MESSINA - GIP: “ARGENTINO HA AGITO CON CRUDELTA'”

di Katjuscia Carpentieri
205 visite

“Argentino ha agito con crudeltà e le modalità della sua condotta palesano la volontà di infliggere alla vittima sofferenze aggiuntive rispetto al normale processo di causazione della morte”. Lo scrive il gip di Messina che ha convalidato il fermo di Stefano Argentino, lo studente che ha ucciso con più accoltellate la collega di università Sara Campanella, una delle quali alla giugulare, morendo dissanguata. Il giudice parla anche di premeditazione e risoluzione criminosa. Il giovane si era portato dietro il coltello per uccidere.

Ai pm che lo hanno interrogato Stefano Argentino, accusato di aver ucciso la collega universitaria Sara Campanella, ha detto di aver avvicinato la vittima, il giorno del delitto, per avere notizie su un’operazione a cui si era sottoposta e per capire perchè non avesse riposto a un messaggio che lui le aveva mandato a gennaio. L’indagato ha aggiunto che la ragazza, come era capitato in passato, si era mostrata fredda e indifferente. Dell’aggressione non ha voluto parlare limitandosi a dire di essere fuggito perchè non sapeva cosa fare.

Ad Argentino la Procura di Messina contesta anche l’aggravante di aver agito per motivi abietti e futili. Per il giudice, vista la natura violenta dell’indagato e la sua incapacità di frenare i propri istinti, c’è il rischio che possa compiere altri gesti simili.

Argentino dopo il delitto si è recato a casa sua a Noto, sua madre lo voleva aiutare a fuggire, così come scrive il GIP. “E’ stato acquisito un biglietto, – spiega – scritto dalla madre dell’indagato, nel quale la donna faceva riferimento alla necessità di allontanarsi per un po,’ con la scusa di curarsi, nonostante dai successivi accertamenti non risultassero suoi particolari problemi di salute. Dietro l’allontanamento si nascondeva la volontà della donna di aiutare il figlio a non farsi trovare”.
Intanto domani sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Sara al policlinico di Messina. L’esame autoptico è stato disposto dalla procura della città dello Stretto e dovrà accertare quale sia stata la ferita mortale.

Potrebbe interessarti anche:

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.