I medici hanno chiesto ancora qualche giorno prima di permettere agli inquirenti di ascoltare il 41enne rimasto ferito martedì mattina nell’incendio che è divampato nel proprio bar al lungomare di Catania, in viale Ruggero di Lauria.
L’uomo, che ha riportato ustioni nel 10/15% del corpo, da ieri – dopo essere stato estubato – è stato trasferito nel centro ustioni dell’ospedale Cannizzaro dopo essere stato ricoverato nel reparto di rianimazione, dello stesso nosocomio, a causa dei fumi caldi respirati durante l’incendio.
Bisogna capire cosa è accaduto: i vigili del fuoco proprio martedì, al termine dei primi sopralluoghi, avevano inviato una informativa di reato alla procura di Catania: si ipotizza che l’origine delle fiamme sia dolosa.
Importante in tal senso potrebbero rivelarsi le dichiarazioni del 41enne che quando è scoppiato l’incendio, intorno alle 5 del mattino, era proprio nel suo locale.
I pompieri Etnei sono stati coadiuvati per i rilievi dal Nucleo Investigativo Antincendi dei Vigili del Fuoco proveniente da Palermo, insieme ai i poliziotti della scientifica.
A seguire le indagini è la squadra mobile della questura di Catania.