Matteo Salvini e Giulia Bongiorno sono arrivati nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo alle 9,30 per il processo open arms in cui è imputato il vice premier di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio er non avere autorizzato lo sbarco di 147 immigrati nell’agosto dle 2019, quando era ministro dell’interno. I pm hanno chiesto 6 anni di carcere. E’ il giorno dell’arringa difensiva mentre il vice premier ha scritto su x il primo stato di un’intensa giornata “A testa alta, senza paura, per l’Italia e gli italiani”. Nella lunga arringa, intervallata da un paio di sospensioni, l’avvocata Giulia Bongiorno ha puntato il focus sulla rotta della ong spagnola, Open Arms, dimostrando che ha avuto innumerevoli possibilità di sbarcare i migranti ma ha opposto innumerevoli rifiuti ad altri stati”. “Dobbiamo uscire dalla logica che è tutto un diritto. Una cosa è un diritto, un’altra è la pretesa. Esiste un diritto allo sbarco, non esiste il diritto di scegliere dove e come farli sbarcare e chi fare sbarcare. Mi sono chiesta perché se c’erano tutte queste opzioni hanno scelto di non andare in Spagna”. Così l’avvocata Giulia Bongiorno durante l’arringa difensiva al processo Open Arms. La penalista, con dati alla mano su rotta e orari, ha tracciato i comportamenti anomali in mare della ong che sapeva dell’arrivo del barcone prima dell’avviso di alarm phone, tanto che ha rifiutato la richiesta di soccorso di un’altra ong, Alan Kurdi. la penalista ha evidenziato che Open Arms avesse accordi per andare a recuperare il barcone con gli immigrati. Sappiamo – ha ribadito – che una cosa è soccorrere e un’altra è prendere appuntamento. Una cosa è imbattersi e un’altra è concordare una consegna. Chi ha dato puntuali informazioni a Open Arms, prima di Alarm phone?”. Così l’avvocata Giulia Bongiorno. In aula era anche presente Oscar Camps, il fondatore della ong spagnola Open Arms, che si è costituito parte civile nel processo. E poi il dato politico facendo riferimento alla posizione dell’allora premier Giuseppe Conte il quale distingue quel che vuole per i minori da quel che vuole per gli altri. E fa capire di non aver mai detto che i migranti potevano scendere”. l’avvocata del ministro ha citato in aula, riferendo ad un video girato sull’open arms, l’esplosione di gioia dei migranti ma non perchè la procura di agrigento ha autorizzato lo sbarco ma perchè salvini è caduto – si esulta nell’audio: un commento di Oscar Camps, che im quetso processo è parte civile con la richeista di un milione di euro di risarcimento danni a favore degli immigrati. questo p matteo salvini in un video postato ieri sera
Dopo la valanga di insulti e minacce social, seguite alla richiesta di pena della Procura di Palermo, è stata assegnata la scorta alla pm Giorgia Righi. Gli altri due pm, Geri Ferrara e ilprocuratore aggiunto Marzia Sabella, sono già sotto scorta