A Lampedusa è il giorno dell’ultimo viaggio dei feretri delle vittime del doppio naufragio di mercoledì scorso verso i luoghi di sepoltura. La neonata di 11 mesi con il papà e un’altra persona verranno tumulati a Canicattì, dove le bare sono già arrivate. “Voglio che la mia bimba e mio marito possano essere seppelliti nello stesso posto in cui sarò tumulata io” ha chiesto la giovane somala che ha perso la figlioletta e il marito. La donna, assistita da psicologi e Croce rossa, si trova ancora all’hotspot di Lampedusa e dovrebbe essere trasferita forse già in serata o domattina. Tre adulti andranno, invece, a Palma di Montechiaro, due a Grotte e uno a Castrofilippo. La drammatica suddivisione è stata fatta dalla Prefettura di Agrigento, grazie alla grande disponibilità dei sindaci agrigentini. I feretri sbarcati sulla banchina di Porto Empedocle sono in corso di trasferimento verso i paesi dove saranno tumulati. “C’è sempre stata la nostra disponibilità. Canicattì ha dato, fino ad ora, sepoltura ad almeno 130-140, migranti. Dobbiamo essere solidali, perdono la vita per trovare un po’ di pace – dice il sindaco Vincenzo Corbo, che ha fatto sapere che per il momento non si procederà alla tumulazione della piccola e del papà che era prevista per lunedì mattina. Aspetteremo un po’ per capire dove andrà a vivere la signora che ha espresso la volontà di avere vicino a sé figlioletta e marito. La donna ha riconosciuto i cadaveri, guardando le foto delle 23 vittime mostrate dalla polizia. Ancora una volta, apre le sue porte anche il cimitero comunale di Palma di Montechiaro. “Questa città, che ha saputo rispondere con dignità e umanità a decine di queste tragedie in passato, non farà mancare la propria accoglienza. Siamo al fianco del prefetto di Agrigento, per garantire un degno ultimo saluto a chi ha perso la vita in mare” afferma il sindaco Stefano Castellino. A Porto Empedocle sono sbarcati i 259 migranti trasferiti ieri sera da Lampedusa con il traghetto di linea Las Palmas. Fra di loro tante donne in gravidanza, e una ventina di uomini e donne sopravvissuti a gravi forme di violenza, mutilazioni dei genitali comprese. Intanto, sempre a Lampedusa, nella notte sono approdati 28 migranti. Dopo un primo triage sanitario sono stati condotti nell’hotspot, dove ci sono al momento 99 ospiti e non sono previsti trasferimenti. Ieri circa 250 migranti sono stati imbarcati sul traghetto di linea diretto a Porto Empedocle, lo stesso su cui sono state imbarcate 11 salme del naufragio.
LAMPEDUSA - L’ULTIMO VIAGGIO DELLE VITTIME DEL NAUFRAGIO
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