PALERMO - LUNEDI’ FUNERALI DI AURORA,COMUNE DONA LOCULO

Il corpo di Aurora Maniscalco è stato consegnato alla famiglia. I funerali dell’hostess palermitana, morta a Vienna, saranno celebrati lunedì alle 9,30 nella chiesa Pallavicino in via della resurrezione a Palermo. Subito dopo le esequie, il feretro non sarà tumulato perchè la salma dovrà ancora rimanere a disposizione dell’autorità giudiziaria per altri esami. Il comune di palermo, su decisione del sindaco roberto lagalla che ha già firmato la determina, ha donato il loculo alla famiglia della ragazza, un gesto di grande altruismo e solidarietà nei confronti di questa famiglia palermitana che sta affrontando una tragedia immane e sulla cui verità stanno indagando gli inquirenti palermitani. C’è sempre stato un muro di silenzio dalle autorità austriache che hanno classificato il caso della morte dell’hostess palermitana, avvenuta a vienna il 21 giugno, come suicidio. La famiglia ha riportato il corpo in italia, a palermo, per ottenere verità e giustizia e farlo sottoporre a tutti gli esami irripetibili che ad oggi non hanno ancora dato un esito definito e completo sulla dinamica che ha provocato il decesso della giovane, che era in casa con il fidanzato elio bargione, indagato per istigazione al suicidio, quando è precipitata dal terzo piano. L’avvocato albero raffadale smentisce l’assenza dei segni di violenza sul corpo perchè si attendono le analisi di eventuale materiale sotto le unghie di Aurora, sulla balaustra in vetro del balcone dal quale è precipitata ci sono segni, simile alle striature di una mano come se la giovane si volesse aggrappare, ha riferito il legale che però non ha ottenuto i video delle telecamere di video sorveglianza della zona. Le indagine sono partire da zero a Palermo: le uniche informazioni utili saranno rivelate dall’autopsia, per gli esiti si attendono 60 giorni, dalle analisi dei dati del cellulare che è rimasto in mano al fidanzato per tutto il tempo del ricovero di Aurora in ospedale dove i genitori l’hanno raggiunta il giorno dopo perchè il ragazzo li ha avvisati 7 ore dopo l’accadimento dei fatti: una circostanza che ha insospettito la famiglia che continua a ripetere che la giovane non avrebbe avuto alcun modo per togliersi la vita. Litigava spesso con il fidanzato.