C’è anche l’ex senatore del PD Antonino Papania 75 anni tra gli arrestati per scambio elettorale politico-mafioso dalla squadra mobile della questura di Trapani.
E’ stato arrestato anche l’ex vice sindaco di Alcamo, Pasquale Perricone 69 anni ritenuto l’intermediario fra Papania e il clan mafioso di Alcamo.
In tutto 10 le persone indagate tutti residenti nel trapanese accusate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, scambio elettorale politico mafioso, estorsione e spaccio di stupefacenti aggravati dal metodo e dall’agevolazione mafiosa, nonché traffico di influenze, violazione di segreto d’ufficio e porto e detenzione illegale di armi.
L’indagine fa seguito alla prima inchiesta iniziata nel maggio del 2021 che avrebbe consentito di documentare gli assetti e il rinnovato dinamismo criminale delle “famiglie” mafiose di Alcamo e Calatafimi, in seguito all’arresto dei numerosi esponenti storicamente al vertice delle stesse. Sono state ricostruite estorsioni , ai danni di imprenditori locali,
L’inchiesta, secondo l’accusa, ha inoltre documentato il voto di scambio politico mafioso che sarebbe stato organizzato in occasione delle elezioni regionali siciliane del 2022. L’organizzazione dietro un compenso di denaro di circa 3 mila euro avrebbe indirizzato il voto in favore di un candidato alcamese, coordinatore provinciale del movimento politico “Via”, con l’appoggio di un ex senatore della Repubblica alcamese, ispiratore del movimento politico e promotore di una richiesta di voti alla famiglia mafiosa.
Eseguiti anche 8 decreti di perquisizione personale e domiciliare, emessi nei confronti di altrettanti soggetti indagati a vario titolo per traffico di influenze, violazione di segreto d’ufficio e porto e detenzione illegale di armi.
TRAPANI - MAFIA ED ESTORSIONI, 10 INDAGATI
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