Reiterati Maltrattamenti, lesioni personali che hanno causato una frattura scomposta plutiframmentaria alla clavicola sinistra con un a prognosi di 30 giorni ai danni di una donna moldava oltre ad un episodio di violenza sessuale, responsabili di tutti i reati due rumeni una donna di 39 ed un uomo 41 anni. La 39enne avrebbe anche video di alcune fasi della violenza sessuale realizzati con il proprio telefono cellulare che la polizia di stato ha sequestrato, la donna si trova ai domiciliari con braccialetto elettronico perchè ha un figlio di 6 anni, il 41enne invece nel carcere di Piazza Lanza entrambi sono responsabili di maltrattamenti, lesioni personali e violenza sessuale di gruppo. Le indagini sono state condotte nell’immediatezza, grazie anche a testimoni della persona offesa che hanno consentito di far emergere le violenze subìte dalla donna.
La giovane moldava era arrivata a Catania nel dicembre del 2023 con una persona che l’aveva accompagnata alla ricerca di un lavoro. Era così arrivata alla famiglia romena di Bronte. Si era trasferita nella loro abitazione per le faccende domestiche e per custodire i figli piccoli della coppia. I primi tempi sarebbero trascorsi serenamente, poi ci sarebbe stata la svolta violenta, con atteggiamenti vessatori, maltrattamenti e la violenza sessuale.La donna sarebbe riuscita a segnalare la propria condizione a qualcuno all’estero che ha allertato il Servizio per la cooperazione di Polizia che si occupa di ‘tratte umane’ segnalando la presenza di una moldava tenuta contro la sua volontà in una casa di Bronte. L’indomani la Squadra mobile della Questura è entrata in azione e 24 ore dopo la vittima è stata portata via e condotta in una struttura protetta. Il provvedimento cautelare del gip è stato eseguito ieri.