VITTORIA - MAXI RISSA, AIELLO: “CHIEDERO’ ESPULSIONE”

Maxi rissa nella notte tra sabato e domenica nella centralissima piazza del Popolo a Vittoria. Poco dopo l’una è arrivata una chiamata ai carabinieri per segnalare una violenta lite alla quale hanno preso parte numerose persone, soprattutto giovanissimi. Quando i militari dell’Arma sono arrivati sul posto, però, non hanno trovato nessuno. La lite è stata ripresa dalle telecamere della zona, ma i carabinieri, dato che stamattina molte attività commerciali erano chiuse, le stanno ancora acquisendo, poi potranno iniziare a visionarle. Dal Pronto Soccorso dell’ospedale Guzzardi fanno sapere che tanti giovani si sono presentati con traumi lievi quella notte, ma nessuno ha detto di aver preso parte a una rissa. Un numero davvero alto, soprattutto di ragazzi, ma su due in particolare si stanno concentrando i sospetti. Anche il sindaco Francesco Aiello, che abita nella zona, ha assistito alla scena. “Ero a letto – dice – e ho sentito le grida. Mi sono alzato e sono andato a una finestra che permette una buona visuale sulla piazza. Ho visto il movimento di decine di persone, alcune che si affrontavano, altre che sembravano scappare. Ho capito che si trattava di una rissa. Ho chiamato il comandante dei vigili urbani che ha allertato le forze dell’ordine”. Il Comune ha fatto sapere che metterà a disposizione le immagini delle proprie telecamere di video-sorveglianza.”Quanto accaduto mi preoccupa – aggiunge il sindaco – Chiederò al questore provvedimenti di espulsione delle persone responsabili”. Aiello ricorda poi di aver chiesto al ministero dell’Interno una deroga per poter assumere 30 vigili urbani ma non ha ancora ricevuto risposta. “Abbiamo un organico di 33 agenti di polizia locale in servizio. In passato erano 102 – ricorda – Nella zona della movida occorre piu’ collaborazione da parte di tutti” conclude. “Purtroppo, fenomeni del genere devono essere prevenuti, con l’adozione di specifici accorgimenti – afferma il consigliere comunale di Forza Italia, Biagio Pelligra – Sono fenomeni straordinari e sono necessarie misure ugualmente straordinarie per fermarli”.