CATANIA - MEDICO IN PENSIONE TRUFFATO, UNA DENUNCIA

Continua l’impegno delle forze contro le truffe ai danni di persone anziane. Questa volta la vittima è un medico catanese in pensione, i truffatori erano riusciti a prosciugare il conto bancario e a rubare 150 mila euro, fingendosi broker finanziari di una nota compagnia e prospettando all’uomo la possibilità di ricavare degli utili con tassi di interesse particolarmente vantaggiosi. Grazie alle indagini dei poliziotti di “Borgo Ognina” in quel caso si riuscì a risalire al finto broker che fu individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria.
A distanza di un anno, il pensionato catanese è stato nuovamente truffato questa volta da una donna bulgara di 63 anni, residente a Frosinone, con precedenti per truffe
dopo la denuncia della vittima i poliziotti di borgo ognina hanno rintracciato la donna che è stata denunciata per truffa aggravata online. Secondo il racconto del medico la donna si era presentata al telefono come operatore di un’agenzia recupero crediti, che offriva assistenza per il recupero delle somme illegittimamente prelevategli dal conto corrente nel 2024, riferendo che la parcella ammontava a 1.050 euro, un importo che era possibile rateizzare.
Il pensionato ha subito rifiutato ogni tipo di proposta e offerta. Appena qualche giorno dopo, però, ha ricevuto sul cellulare un sms con il quale veniva avvisato genericamente di un prelievo della somma di 1.540 euro. A quel punto, la vittima ha contattato il sedicente operatore dell’agenzia recupero crediti, segnalando quanto stava accadendo. il finto agente ha tranquillizzato il pensionato catanese e l’ha invitato a cliccare sul link indicato nel testo del messaggio e poi a cestinarlo. Ed è stato proprio con quest’ultimo passaggio che è avvenuta la truffa infatti l’istituto di credito gli ha inviato una notifica con l’avvenuto bonifico