Undici bare, fra cui quella bianca della bambina di 6 anni morta in seguito al naufragio di mercoledì scorso in acque Sar Maltesi, sono giunte stamattina con il traghetto da Lampedusa nel molo di Porto Empedocle. All’interno di nove di esse ci sono le vittime dell’ultima tragedia del mare, le altre due di quella dello scorso 18 marzo. Fra i cadaveri anche quelli di tre donne giovani, sicuramente minorenni. La procura di Agrigento ha dato il via libera sia al trasferimento che alla sepoltura. Ad accogliere i feretri il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, il capo di Gabinetto della prefettura Elisa Vaccaro e alcuni sindaci della provincia, fra cui quelli di Agrigento, Franco Micciché, e di Favara, Antonio Palumbo. La bimba di 6 anni verrà seppellita nel cimitero di Favara, dove vengono tumulati quasi sempre i bambini migranti che perdono la vita nel viaggio verso Lampedusa. Le altre bare andranno a San Biagio Platani, Santa Elisabetta, Sambuca di Sicilia, Raffadali, Ravanusa, Campobello di Licata e 4 a Palma di Montechiaro. “I sindaci della provincia di Agrigento dimostrano di possedere le migliori virtù della Sicilia: accoglienza in senso ampio, disponibilità e generosità” ha detto il prefetto che ha voluto ringraziare i sindaci che ancora una volta hanno cercato e trovato posto nei cimiteri cittadini per far seppellire i migranti. “Stiamo lavorando, – ha poi fatto sapere – ad un camposanto islamico che servirà per gli islamici presenti regolarmente in questa provincia che hanno manifestato la necessità e la disponibilità a collaborare alla realizzazione. Sarà creato, infatti, a spese della comunità islamica”.
PORTO EMPEDOCLE - MIGRANTI MORTI, 11 BARE DA SEPPELLIRE
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