Non è stata disposta l’autopsia sul corpo dell’austriaca Ariane Heeg, 74enne di innsbruck, travolta stamattina da un camion nel centrale polo commerciale di Modica. L’autista, un catanese di 47anni, dipendente di una ditta di autotrasporti di Catania, stava eseguendo la retromarcia in una strada interna, tra un albergo ed il supermercato dove avrebbe dovuto scaricare la merce, quando si è accorto di avere arrotato la 74enne. Nessuna speranza per la donna, nonostante i reiterati tentativi di rianimazione e il tempestivo arrivo dei soccorsi. L’autotrasportate è stato condotto in ospedale. Nei suoi confronti, per atto dovuto, la procura iblea ha aperto un fascicolo al fine di espletare le perizie e ricostruire la dinamica del grave sinistro. Utili e determinanti informazioni arriveranno dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza della struttura alberghiera, già acquisite. La polizia stradale, diretta dal vice questore Angelo Tancredi, sta continuando le indagini su una morte, quella di Ariane Heeg, che apre uno spaccato sulla solitudine: la 74enne era vedova da due anni, non aveva figli. Nessuno oggi l’ha cercata; gli inquirenti solo nel tardo pomeriggio sono riusciti a rintracciare alcuni lontani parenti. La sua auto, una passat, è rimasta fino a questo pomeriggio nel parcheggio del supermercato, solo in serata la Stradale l’ha trasportata al deposito. A casa sua ad attenderla c’erano dei cani che però non hanno più visto arrivare la loro padrona: gli animali saranno affidati alla polizia municipale. Il suo corpo rimane nell’obitorio del cimitero di Modica, in attesa di disposizioni della procura.
MODICA - MORTE DI ARIANE E’ UNA STORIA DI SOLITUDINE
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