Controlli dei Carabinieri presso i banconi improvvisati dei venditori abusivi di alimenti, attività di vendita svolte in assenza di autorizzazioni amministrative e dei necessari requisiti igienico-sanitari che sottraggono risorse al circuito economico regolare, ed espongono gli acquirenti a gravi rischi per la salute. Una “Task Force” composta da militari dell’Arma di Librino, dalla Polizia Locale di Catania e dal personale del Servizio Igiene degli Alimenti dell’A.S.P. di Catania, hanno sottoposto ad accertamenti 4 venditori ambulanti, di età compresa tra i 43 e i 56 anni, residenti nei quartieri di Librino e San Giorgio e nel comune di Misterbianco, che commercializzavano pesce e ortofrutta priva di tracciabilità. I Carabinieri insieme ai Medici Veterinari hanno, inoltre, accertato che anche la conservazione dei prodotti era inadeguata: senza refrigerazione, a contatto con smog, polvere e agenti contaminanti. I venditori occupavano abusivamente la sede stradale, per questo sono stati sanzionati per oltre 14 mila euro. Sequestrati circa 100 kg di prodotti ittici e tutta l’attrezzatura utilizzata per la vendita. La parte degli alimenti ritenuta idonei al consumo umano dai sanitari dell’A.S.P., è stata devoluta in beneficenza alla Caritas Diocesana di Catania, mentre la rimanente quantità, priva dei requisiti igienico-sanitari, è stata distrutta.
CATANIA - MULTE AI VENDITORI ABUSIVI DI ALIMENTI
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