E’ un continuo recupero di cadaveri. Il 27esimo è stato rinvenuto nel tardo pomeriggio nell’area dove i barconi, salpati dalla Libia, Tripoli sono affondati dopo avere imbarcato acqua. I migranti sono stati trasferiti sull’altra imbarcazione che si è poi capovolta. Le ricerche vanno avanti speditamente. Un altro naufragio, un doppio naufragio, si è consumato nel Mediterraneo: a circa 14 miglia a Sud di Lampedusa. i profughi, sono di nazionalità Pakistana, Sudanese e Somala. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta per strage al fine di ricostruire la tragedia, la cui dinamica è al vaglio della guardia costiera e della guardia di finanza. Stando ai racconti dei superstiti, i dispersi dovrebbero essere complessivamente circa 40. Le salme stanno per essere trasferite alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove verranno sottoposte ad ispezione cadaverica. Attualmente, nelle operazioni sono impegnati cinque mezzi navali: due motovedette della Guardia Costiera, due della Guardia di Finanza e un’unità navale di Frontex. Sul posto operano anche un elicottero ed un aereo della Guardia Costiera, oltre ad un velivolo di Frontex. “Quando si consuma una tragedia come quella di oggi- ha commentato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni – con la morte di decine di persone nelle acque del Mediterraneo, sorge in tutti noi un forte sentimento di sgomento e compassione. “Che la tragedia di oggi sia avvenuta nonostante un dispositivo internazionale pronto e operativo ci avverte, infatti, che il doveroso intervento di soccorso non è una misura sufficiente e, soprattutto, non risolve le cause del drammatico problema”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una nota dopo il naufragio di migranti di Lampedusa. Non sono tragedie, ma morti annunciate”. Lo dice Marta Bernardini, di Mediterranean Hope, che con i suoi volontari si trova al molo di Lampedusa. “Le persone – prosegue – continuano a partire e solo chi è fortunato arriva. Come oggi, altri perdono la vita. Intollerabile la conta senza fine di bambini morti nel tentato di raggiungere l’Europa. Lo scrive su X Save The Children. Gli operatori si sono attivati per il supporto dei sopravvissuti. “Continuate pure a non organizzare un servizio delle Istituzioni europee ed italiane di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale. Continuate pure a criminalizzare le Ong che salvano gli esseri umani, e continuate pure a mandare le loro imbarcazioni a sbarcare i naufraghi salvati nei porti più lontani possibile. Continuate pure a proteggere e a foraggiare i trafficanti libici. Continuate pure a pavoneggiarvi di statistiche fasulle sull’aver impedito sbarchi di migranti. Lo afferma Nicola Fratoianni di Alleanza, verdi e sinistra
LAMPEDUSA - NAUFRAGIO, CONTINUA RECUPERO DEI CADAVERI
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