L’indagine è stata condotta dal nucleo Operativo della compagnia Piazza Dante dal giugno 2023 al febbraio 2024, con il coordinamento di due Procure, quella Distrettuale e quella per i Minorenni Ripresa anche l’attività di spaccio di droga in presenza di un bambino piccolo in braccio a una persona.Sono oltre 100 carabinieri i del comando provinciale di Catania, supportati dalla compagnia di intervento operativo del XII Reggimento Sicilia, impegnati nell’operazione Molosso che stanno eseguendo, su delega della Dda e della procura per i Minorenni di Catania, due ordinanze cautelari, emessi dai gip dei due tribunali, nei confronti di 18 persone, cinque delle quali minorenni.I reati ipotizzati a vario titolo, ferma restando la presunzione d’innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva, sono associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e acquisto, detenzione ai fini di spaccio e cessione di sostanze stupefacenti.È anche in corso l’esecuzione di un decreto di sequestro diretto o per equivalente di beni, a carico degli indagati maggiorenni.Il nome dell’operazione, “Molosso”, è stato concepito perché nella casa c’era anche un cucciolo di Rottweiler che gli indagati avrebbero allevato per utilizzare come cane da guardia. Il cagnolino, chiamato Dante, è stato affidato ai veterinari dell’Asp e poi adottato da una famiglia catanese. I carabinieri hanno anche appurato come, dopo gli arresti, il gruppo abbia modificato il modus operandi per evitare di subire ingenti sequestri, stoccando la droga anche in altre abitazioni del quartiere considerate “sicure” e trasportandola in quantità ridotte con veicoli noleggiati. Durante le indagini i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato 14 persone, ne hanno denunciato quattro, hanno segnalato alla Prefettura 62 acquirenti, otto dei quali minorenni, e sequestrato 23 grammi di crack e 1,2 chilogrammi di marijuana.
CATANIA - OPERAZIONE “MOLOSSO”, 18 MISURE CAUTELARI
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