E’ indagato per i reati di maltrattamenti e di lesioni aggravate nei confronti della ex moglie, il quarantanovenne di nazionalità tunisina residente a Comiso, raggiunto da una misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa. Per lui, che abita a Ravenna per motivi di lavoro, anche il divieto di dimora nel comune di residenza, dove risiede anche la ex moglie.I fatti risalgono allo scorso anno, allorquando l’uomo aveva compiuto maltrattamenti nei confronti della donna, alla presenza del figlio minore, fino a cagionarle gravi lesioni oltre a violenze psicologiche che avevano costretto la vittima a modificare le proprie abitudini di vita. La Polizia di Stato esegue la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa nei confronti di un cittadino tunisino, per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
Sempree la Polizia ma A Messina ha arrestato uin 44enne, per maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna convivente. Era stato lo stesso indagato a chiamare il 112 segnalando una lite, una richiesta che, per gli inquirenti, era solo un escamotage volto a minimizzare quanto realmente accaduto. La polizia ha infatti accertato che, durante la discussione, l’uomo era passato alle vie di fatto colpendo la convivente con un calcio e, dopo averla afferrata violentemente dal polso, l’aveva scaraventata sul letto, continuando a picchiarla. La donna ha raccontato di aver subito minacce, anche di morte, e di aggressioni passate.
MALTRATTAMENTI - OPERAZIONI DELLA POLIZIA A COMISO E MESSINA
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