MODICA - PEDOFILIA, VIOLENZA E RAPINA. INDAGA POLIZIA

Intensa attività investigativa ed esecuzione di misure cautelari da parte degli agenti della polizia di stato. Tre operazioni distinte che vedono impegnato il personale della polizia di stato. Eseguita un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria, emessa dal G.I.P. presso Tribunale di Ragusa, nei confronti di un 32enne di Pozzallo, ritenuto responsabile del furto aggravato, con il metodo della “spaccata”, commesso lo scorso 11 febbraio ai danni di una gioielleria di Comiso, insieme a un complice arrestato dopo un lungo inseguimento. Le indagini degli agenti del Commissariato di Modica, hanno consentito di acquisire elementi tali da individuare l’altro autore del reato, ed arrestarlo per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Il 50enne arrestato per possesso di materiale pedopornografico è tornato in libertà. Per lui l’obbligo di firma. L’uomo era incensurato e si è ritenuto di procedere con una misura meno coercitiva. Ad eseguire la misura la polizia di stato. Sempre il commissariato diModica in queste ore sta approfondendo i contorni dell’aggressione in via catagirasi. Dalle indagini è emerso che l’uomo aggredito a parte un accesso al pronto soccorso non è stato ricoverato. Non solo, la polizia vuole approfondire i contorni dlela vicenda perchè molti dettagli diffusi in queste ore risultano poco chiari. Le indagini continuano.