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E’ una Catania sempre più volenta, quella che registra in appena 4 giorni 6 sparatorie contro attività commerciali in diverse zone della città. Anche nella notte appena trascorsa colpi di arma da fuoco sono stati esplosi ai danni di un bar e di una panineria-gelateria sita nella zona sud della città, sarebbero oltre 20 i colpi esplosi contro quest’ultima, poste rispettivamente alle spalle di Corso Indipendenza, in via dell’Agricotore, e nuovamente al Villaggio Sant’Agata, in via XXXI maggio.
Se all’inzio potevano sembrare semplici casi di microcriminalità è chiaro che adesso vadano letti come veri e propri atti intimidatori che mettono a repentaglio la sicurezza pubblica in città. In ordine di tempo ricordiamo che il fuoco è stato aperto contro un centro estetico di via Garbaldi, un’abitazione in via Calabrò, un autonoleggio di via Plebiscito e una paninoteca sempre al Villaggio San’Agata. Una situazione sempre più allarmane insomma e che rischia di sfuggire dalle mani se non si interviene subito.
Per affrontare la questione sicurezza in città, abbiamo provato a sentire il Prefetto di Catania Pietro Signoriello, che in una nota fa sapere che le sparatorie registrate a catania in questi giorni sono stati “oggetto di una specifica riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel contesto della quale sono state decise operazioni straordinarie di controllo coordinato del territorio nella forma dell'”alto impatto”.
Angela Sciuto
