Bocche cucite su quanto sta accadendo in queste ore al Policlinico universitario di Catania dove ieri si sono presentati i carabinieri del Nas di Ragusa che, nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla procura di Siracusa, hanno dapprima effettuato una perquisizione e poi sequestrato cartelle cliniche.
Da quanto si apprende, le perquisizioni sono state eseguite a carico di medici indagati e pare siano state estese anche negli studi professionali dei medici coinvolti. Perquisizioni che hanno anche interessato imprenditori operanti nel settore delle protesi acustiche: ciò che si ipotizza è che tutto potrebbe essere legato ad alcune prescrizioni e forniture proprio di protesi acustiche. Ecco perché le perquisizioni sarebbero state eseguite nell’Unità complessa di Otorinolaringoiatria del Policlinico etneo.
Medici e imprenditori coinvolti sono stati sottoposti a indagine per delitti contro la pubblica amministrazione, reati commessi nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa.
Ma sulle indagini c’è il massimo riserbo.
Il provvedimento è stato emesso dalla procuratrice Sabrina Gambino
Ma non è ancora noto il motivo di questo provvedimento emesso dalla procuratrice Sabrina Gambino
Inchiesta Pm Siracusa, indagati medici Policlinico Catania
(ANSA) – CATANIA, 10 GIU – Carabinieri del Nas di Ragusa hanno sequestrato cartelle cliniche al Policlinico universitario di Catania nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura di Siracusa. Secondo quanto si è appreso, avrebbero anche eseguito perquisizioni a carico di medici indagati. Non è ancora noto il motivo del provvedimento emesso dalla procuratrice Sabrina Gambino. (ANSA).
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