MONREALE - RESPINTO RICORSO, CONTI RIMANE IN CELLA

Resta in carcere Mattias Conti, l’ultimo dei tre indagati per la strage di Monreale in cui sono morti tre giovani ventenni: i cugini Andrea Miceli, Salvatore Turdo e Massimo Pirozzo, uccisi lo scorso 27 aprile nella sparatoria in pieno centro. In carcere ci sono anche Salvatore Calvaruso e Salvatore Acquisto, altri due arrestati del quartiere zen di palermo.
Il tribunale del riesame ha respinto il ricorso presentato dalla Difesa che sostiene che il ruolo di Mattias Conti nella strage sia stato marginale: HA SPARATO SOLO IN ARIA. Secondo l’avvocato Francesco Oddo è stato proprio Calvaruso a uccidere, “mirando verso i ragazzi con cui si stava picchiando. Secondo la ricostruzione di conti al giudice per le indagini preliminari sono state due le fasi della rissa: la prima avvenuta a colpi di casco, bottiglie e sedie, e con colpi di pistola esplosi dall’ex pugile, “che hanno ucciso – ha detto – sicuramente due dei ragazzi”. Solo successivamente subentra nel luogo della tragedia Mattias Conti, seduto dietro Salvatore Acquisto, sulla moto Gs nera che appare in via D’Acquisto. Il giovane, secondo la sua versione dei fatti, non ha puntato la pistola contro nessuno. Una dinamica che, per il suo difensore, è supportata proprio dalle immagini che “non ritrarrebbero mai Conti sparare. SEcdono lòa difesa, non ci sono feriti o lesioni che possano ricondurre alle azioni di Conti”. I carabinieri stanno cercando due pistole che Conti e Calvaruso hann- secondo tetsimni – gettato durante la fuga sulla motocicletta insieme ai cellulari.