Due morti e 43 sopravvissuti, intercettati dalla polizia quando erano già sulla strada. E’ questo il bilancio dell’ultimo sbarco avvenuto sulla spiaggia dell’isola dei Conigli, a Lampedusa. Un migrante è stato trovato morto sulla spiaggia, un altro è deceduto al poliambulatorio, dove era stato trasportato. I superstiti del gruppo hanno dichiarato di aver viaggiato su un barchino di 9 metri e sono stati gli stessi migranti (bengalesi, egiziani, pakistani e marocchini) a segnalare agli agenti che due loro compagni di viaggio stavano male. Giunti in spiaggia, i poliziotti hanno trovato il cadavere di un uomo, mentre lungo il sentiero c’era un altro migrante in evidente ipotermia, poi spirato al poliambulatorio. Gli immigrati, tutti uomini ad eccezione di una donna, sono partiti ieri sera dalla Libia, pagando 3.500 dollari a testa, e ora si trovano all’hotspot di contrada Imbriacola, gestito dalla Croce Rossa. Tutti, seppur infreddoliti, stanno bene. La salma dell’uomo trovato morto sulla spiaggia è stata portata alla camera mortuaria del cimitero dove, su disposizione della Procura di Agrigento, sarà eseguita l’ispezione cadaverica. L’imbarcazione è stata sequestrata.
LAMPEDUSA - SBARCO CON DUE MIGRANTI MORTI
110