ACATE - SENEGALESE ARRESTATO PER TENTATO OMICIDIO

Se ne andava in giro imbrattando muri, con addosso coltelli e un cavo elettrico. E’ stato arrestato e dovrà rispondere dei reati di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere il 22enne senegalese, irregolare in Italia, ammanettato ad Acate dai poliziotti del commissariato di Vittoria. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale ibleo. Tutto è iniziato quando un poliziotto del commissariato di Vittoria, libero dal servizio, mentre, con la propria auto, transitava nel centro abitato di Acate, ha notato il senegalese intento ad imbrattare con un pennarello il muro di una proprietà privata. L’agente si è subito fermato e ha chiesto all’uomo di smettere, ma, per tutta risposta, l’extracomunitario ha estratto un coltello dal marsupio, minacciando e tentando di colpire il poliziotto che ha chiesto l’aiuto dei colleghi. Poco dopo, è intervenuta sul posto una volante e ancora una volta è stato chiesto al senegalese di gettare il coltello a terra, ma lui, non contento, ha estratto dalla propria cintura un cavo elettrico di circa un metro con il quale ha tentato di colpire i poliziotti. Nonostante la resistenza opposta, gli agenti sono finalmente riusciti a bloccarlo. Sottoposto a perquisizione personale, lo straniero è stato trovato in possesso di due coltelli da cucina lunghi uno 40cm, e un altro di 20, oltre che del cavo elettrico.