PALERMO - SEQUESTRO PER TRUFFA ALLO STATO

di Katjuscia Carpentieri
279 visite

Avrebbe truffato lo Stato oltre ad esercitare abusivamente il gioco e le scommesse il tutto aggravato dall’agevolare l’associazione di stampo mafioso e il trasferimento fraudolento di valori. I finanzieri del nucleo speciale di polizia valutaria hanno eseguito un decreto di sequestro ai sensi della normativa antimafia, emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, nei confronti di Salvatore Barrale.
Barrale, arrestato nell’ambito dell’operazione “Mani in pasta”, secondo le indagini della guardia di finanza ha un ruolo nelle attività della famiglia Fontana dell’Acquasanta a Palermo che a lui avrebbe aveva affidato la gestione delle agenzie di scommesse sportive al cui interno si procedeva alla illecita raccolta, in contanti, delle giocate su eventi sportivi quotati su piattaforme di gioco on-line che, collocate sui siti esteri con dominio “.com”, avevano permesso di aggirare la normativa nazionale di settore, quella fiscale e quella antiriciclaggio, mascherando reti di raccolta “parallele” del tutto illegali i cui generosi proventi servivano a foraggiare gli interessi economici di “Cosa nostra”. I finanzieri hanno accertato una sproporzione tra i pressoché nulli redditi dichiarati e i beni patrimoniali intestati a Barrale o ai suoi familiari. E’ stato disposto il sequestro di una società di scommesse, la quota di partecipazione ad un’altra società nello stesso settore, 4 immobili ad uso abitativo in provincia di Palermo, un terreno, un magazzino e 5 rapporti di conto corrente per un valore superiore al mezzo milione di euro.

Potrebbe interessarti anche:

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.