MONREALE - SPARATORIA, FERMATO 19ENNE

di Katjuscia Carpentieri
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Prima ha confessato con dichiarazioni spontanee, poi si è avvalso della facoltà di non rispondere Salvatore Calvaruso, il 19 enne che ieri avrebbe fatto fuoco durante una rissa scoppiata a Monreale sabato notte, uccidendo tre persone e ferendone altre due. A perdere la vita andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvo Turdo. Il ragazzo ha ammesso i fatti in un primo momento, ma davanti al pm, successivamente, si è rifiutato di rispondere. Le sue dichiarazioni, dunque, allo stato non sono utilizzabili
Il ragazzo E’ stato portato nel carcere Pagliarelli di Palermo. Nella sparatoria sono rimasti feriti anche un 16enne e un 33enne che, secondo quanto accertato, non avrebbero preso parte alla rissa, ma sarebbero passati sul luogo della sparatoria per caso.
A incastrare Salvatore Calvaruso, sono stati i video delle telecamere di sorveglianza della zona della sparatoria e le dichiarazioni di una serie di testimoni. Sul luogo della rissa che ha preceduto gli omicidi sono poi stati trovati gli occhiali che Calvaruso, che in sede di dichiarazioni spontanee aveva confessato, aveva detto di aver perso. Inoltre un amico del ragazzo, sentito dai magistrati, ha sostenuto di aver prestato il motorino all’indagato la notte della sparatoria e che poche ore dopo questi si sarebbe presentato a lui chiedendogli di denunciare il furto del mezzo perchè aveva “combinato un macello sparando ed uccidendo due persone” (in un primo momento i morti erano due ndr).
Il testimone ha decritto l’abbigliamento dell’amico che corrispondeva a quello che l’indagato aveva detto di indossare. Calvaruso infine è stato riconosciuto da testimoni in foto.
La Procura di Palermo contesta a Salvatore Calvaruso, il reato di strage. “Sparando molteplici colpi ad altezza d’uomo- si legge nel provvedimento di fermo emesso dalla Procura – in un tratto di strada molto affollato”. Secondo quanto riferito dai testimoni, nella strada della strage erano presenti tra le 50 e le 100 persone. Circostanza che “ha indubbiamente messo a repentaglio l’incolumità pubblica”, scrive la Procura nel fermo. “E’ stato infatti solo un caso che le persone attinte dai proiettili siano state solo cinque, di cui tre mortalmente, e non si siano invece prodotte invece più vittime”, conclude il provvedimento.
Carabinieri e polizia stanno passando al setaccio il quartiere Zen e il quartiere Borgo Nuovo a Palermo Sono in corso indagini, perquisizioni in diverse abitazioni e magazzini per risalire ai complici e cercare le armi utilizzate per uccidere tre giovani e ferirne altri due nei pressi del pub 365 in via Benedetto D’Acquisto a Monreale. I carabinieri stanno cercando le armi anche a Monreale. Le pistole che hanno sparato potrebbero essere state abbandonate durante la fuga dai protagonisti della sparatoria.
Nonostante il fermo del 19enne palermitano Salvatore Calvaruso, accusato di avere partecipato alla strage di giovani a Monreale l’inchiesta della Procura di Palermo non si ferma. I magistrati, guidati dal Procuratore Maurizio de Lucia, sono a caccia dei complici di Calvaruso. Si tratta di almeno tre o quattro ragazzi che avrebbero partecipato alla sparatoria.

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