Le salme di Mariam Sassi, di 55 anni, e della figlia Sameh Zaouali, di 34, riposano temporaneamente nella camera mortuaria del cimitero di Vittoria dove sarà osservato un momento di preghiera tra qualche settimana, quando sono previste le dimissioni dall’ospedale dei due congiunti sopravvissuti alla tragedia familiare provocata dal 29enne Waidj, che ha incendiato l’abitazione: il padre Kemal, 57 anni e la sorella minore Oumaima, 19 anni, studentessa al liceo linguistico. Poi i feretri saranno tumulati in Tunisia. Si sono concluse le autopsie eseguite al Guzzardi di Vittoria dal medico legale Giuseppe Algieri, incaricato dal sostituto procuratore Martina Dall’Amico. Stanno meglio invece padre e figlia ed hanno già interagito con amici e parenti ma non sanno ancora che non ci sono piùMariam e Sameh. A breve è previsto il rientro dei due sopravvissuti a vittoria ma il grande problema è trovare un’abitazione dove possono vivere in condizioni dignitose, visto che la loro casa è andata distrutta. I due, che hanno ustioni del 50% del corpo, necessitano anche di assistenza domiciliare infermieristica: un’amcia di sameh, marwa sayadi, sta sensibilizzando comune eassociazioni per trovare una soluzione: nel frattempo continua la solidarietà dei cuttadini che stanno continuando a contribuire economicamene, attraverso le donazioni su gofiundme, per sostenere gli studi universitari della 24enne, l’unica scampata alla starge perchè studentessa di giurisprudenza a torino. Si sono mobilitati anche la scuola Mazzini che frequenta la 19enne soravvistuta che tra l’altro avrebbe dovuto sostenere gli esami di maturità e l’avis.
VITTORIA - STRAGE, A BREVE DIMESSI I SOPRAVVISSUTI
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