L’assessore regionale Nuccia Albano ha rinunciato all’incarico di consulente medico-legale di Alfonso Tumbarello, il dottore di Campobello di Mazara che secondo la Procura di Palermo avrebbe avuto in cura Matteo Messina Denaro durante la latitanza e sotto processo con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e falso ideologico.
Il tribunale, che avrebbe dovuto emettere la sentenza nei confronti di Tumbarello nei giorni scorsi, ha invece disposto una maxi perizia informatica e medico-legale. I legali di Tumbarello come loro consulente avevano nominato Nuccia Albano, per anni in servizio all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico
Tamburello è sotto processo con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e falso ideologico. Per lui la Dda di Palermo ha chiesto la condanna a 18 anni di carcere.
Nuccia albano è figlia di un condannato per mafia. La Albano in quota alla DC, è già stata al centro di polemiche dove il servizio di report mandato in onda due anni fa.
Dopo avere raccontato che l’assessore è figlia del vecchio capomafia di Borgettodegli anni ’40, Domenico Albano, morto in ospedale mentre era detenuto e implicato nella vicenda del bandito Salvatore Giuliano, interpellata da Report davanti a una scuola a Palermo, Albano rispose: “Non posso rinnegare la storia di mio padre”.
L’assessore poco dopo chiarì: “Solo perché, presa dalla concitazione per l’agguato tesomi dalla giornalista di Report, ho detto che non rinnego la storia di mio padre. Ma è chiaro che volevo dire che non rinnego mio padre. Premetto che è morto 60 anni fa, quando io ne avevo 10.
La nomina ha scatenato le critiche dei partiti di opposizione