Ricoverato in Neurochirurgia, all’ospedale Villa Sofia di Palermo dove è stato trasferito da Agrigento, invece il 23enne che rischia di perdere l’uso delle gambe visto che il proiettile gli ha sezionato il midollo osseo. I fatti ieri a joppolo giancaxio. Un regolamento di conti da emerge al momento dalle indagini dei carabinieri. Ad essere arrestato per il tentato omicidio un commerciante ventinovenne. L’indagato, rintracciato mentre si percorreva la agrigento raffadali, ha raccontato ai carabinieri di essere andato a casa della zia a prendere una pistola per vendicarsi del giovane che aveva preso di mira, prendendolo in giro, un suo cugino disabile. Ai militari ha pure fatto trovare l’arma, una pistola calibro 44 a tamburo, clandestina, che aveva un altro colpo in canna. Prima di sparare sarebbe stato colpito con un calcio al volto tanto da essere stato costretto a farsi medicare. La procura e i carabinieri hanno provato ascoltare la versione dei fatti del giovane, con l’assistenza di un legale dato che quanto dichiarato in precedenza non potrà essere utilizzabile al processo ma Russo, che ha nominato come difensori gli avvocati Santo Lucia e Leonardo Marino, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Le indagini continuano
JOPPOLO GIANCAXIO - TENTATO OMICIDIO, ARRESTATO 29ENNE
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