La guardia di finanza del comando provinciale di Catania ha eseguito il sequestro preventivo di beni e disponibilità per un valore di 195 mila euro e 3 persone sono state denunciate per usura, esercizio abusivo del credito, ricettazione e trasferimento fraudolento di valori. Secondo le indagini il legale rappresentante di una società attiva nel settore della somministrazione di alimenti e bevande risulterebbe coinvolto nell’erogazione di prestiti a tassi usurai in favore di svariati soggetti in stato di bosgno
I prestiti erogati sarebbero ammontano tra 500 e 1000 euro, mentre le rate sarebbero state richieste con cadenza settimanale o mensile fino alla completa restituzione oltre agli interessi, il cui tasso su base mensile è risultato oscillare tra il 40% e il 160% della somma prestata.
L’indagato avrebbe fittiziamente trasferito beni a lui riconducibili a familiari, con l’obiettivo di eludere l’applicazione di possibili misure di sequestro o confisca.
il GIP presso il Tribunale di Catania, su proposta della locale Procura ha pertanto ritenuto sussistente i resti di ricettazione e trasferimento fraudolento di valori provenienti dall’usura disponendo il sequestro di beni per 200 mila euro