Le aveva ormai reso la vita impossibile. Violenze psicologiche e privazione di libertà. Mai una vuiolenza fisica ma solo una presenza inquietante nella sua vita. La vittima una donna della provincia di ragusa aveva anche dovuto disinstallare what’s app in quanto il 41enne lmonitorava i suoi ingressi in chatt. Non solo la donna poteva uscire solo ed escvlusivamente con lui e se per caDO rimanavea in casa o fuori in compagnia dei suoi figli, avuti da una precedente relazione, lui pretendenva che chattassero continuamente pre avere kla certezza di non allacciare altri contatti. La donan si era rivolta ad un centro antiviolenza prima poi aveva interrotto il supporto per l’intromissione di lui. A suo dire l’uomo la pedinava e controllava i suoi spostamenti e i suoi contatti tanto da isolarla oltre che dagli amici anchedalla famiglia di origine.Dalla disperazione alla forza di denunciare tutto alal questura di ragusa dove personale specializzato l’ha accoltaee d ascoltata. : Per gli investigatori non è stato facile ricostruire circa quattro anni di violenza psicologica, fatta di insulti, pedinamenti, controlli incessanti e ossessivi, messaggi insistenti anche via e- mail. La misura disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa,su richiesta del P.M. titolare delle indagini.
RAGUSA - VIOLENZA, MISURA CAUTELARE PER 41ENNE
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