Con una nota inviata al Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani ed all’Assessore Regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo, Confimprese Sicilia ha denunciato la grave crisi che attraversa il settore del commercio su aree pubbliche in Sicilia, ossia il commercio ambulante. I dati ricavati dall’Osservatorio Nazionale del Mise dicono che tra il 2016 e il 2024 gli operatori del settore sono passati da 21.298 a 16.189, con una perdita di oltre 5.000 imprese (-24%). Il fenomeno è diffuso in tutte le province, con punte drammatiche a Palermo (-34%), Ragusa (-42%) e Siracusa (-31%). Una delle cause della crisi, per Felice, è il commercio online, che ha reso facilmente accessibili prodotti prima esclusivi del mercato ambulante. “La mancanza di regole certe ed una poco incisiva lotta all’abusivismo, danneggiano chi lavora in regola ed abbassa la percezione di qualità dei mercati – afferma – Per rilanciare il settore occorre riconsiderare il mercato come una risorsa e non come un fenomeno degradante.
GIOVANNI FELICE COORDINATORE REGIONALE CONFIMPRESE SICILIA
COMMERCIO AMBULANTE - CONFIMPRESE: “-24% DAL 2016 AL 2024”
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