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La Sicilia è una terra che ha la potenzialità per cambiare ma ciò che la condanna è una classe dirigente più impegnata a spartire poltrone anziché governare.
È critico il giudizio sull’operato dei politici siciliani da parte del senatore Carlo Calenda, Leader del movimento Azione, oggi a Catania protagonista dell’incontro dal titolo “Mezzogiorno. Questione nazionale, questione europea”, promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania (DSPS-UniCT).
Il senatore Calenda ha puntato il dito contro il governo Schifani
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Parlando di infrastrutture, una riflessione è stata fatta sul ponte sullo stretto
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