MODICA - DC REGIONALE SMENTISCE SINDACA

di Marco Scavino
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Nessun guanto di sfida. Con quali forze Maria Monisteri avrebbe dovuto affrontare una faida nel partito ma soprattutto con chi al suo fianco?
Maria Monisteri lascia la dc e così fa anche il suo assessore Samuele Cannizzaro. Basta chiuso. Punto e a capo per la Sindaca che parla di tradiemnto parla di pmancanza dis enso di responsabilità e punta il dito verso il partito ma allo stesso tempo si riferisce a qualcuno in particolare . Sì, maria monisteri non lo nomina non scrive il suo nome non lo cita ma lei ha rotto con Ignazio Abbate, che poi il segreto di pulcinella come se scrivere che il traditore sia Ignazio Abbate e che lui stia lavorando contro la città “per parafrasare il testo della sindaca” sia reato. La Monisteri taglia con chi l’ha tradita con chi non vuole essere responsabile e che ha tradito il mandfato affidato dai cittadini. Sulle ostilità interessante una dichiarazione di Cannizzaro. Auguro alle tante persone perbene che restano nella DC, a quanti mi hanno collaborato con impegno e lealtà, di riuscire a proseguire il percorso avviato sul territorio e al servizio dei cittadini. Perchè l esigenza di evidenziare persone perbene? Che qualcuno non lo sia? Che sia retorica?
Dai vertici provinciali della dc si apprende che nè la sindaca nè l assessore hanno dato comunicazione. A chi hanno comunicato al rottura. La Sindaca evidenzia che il problema sta nella dc provinciale che ha un atteggaimento poco collaborativo mentre clima disteso si ha dai vertici regionali. Ma il segretario vicario regioanle dlela dc è proprio Ignazio Abbate.

Sono stata eletta Sindaco con il sostegno di quattro liste, tra cui la Democrazia Cristiana. Sin dall’inizio del mio mandato, ho sempre portato avanti il mio impegno politico con coerenza, dedizione e con l’unico obiettivo di lavorare per il bene della comunità di Modica e per il progresso della nostra città. Tuttavia, in questi mesi ho dovuto constatare con amarezza che, invece di unire gli sforzi per affrontare con responsabilità la grave situazione che sta vivendo il nostro ente, alcuni hanno preferito, trascinati da logiche di parte, di allontanarsi da quei valori fondamentali di lealtà e fiducia che dovrebbero essere alla base di qualsiasi azione politica.
Mi è stata rivolta l’accusa di essere una traditrice: una narrazione strumentale e priva di fondamento. Ma chi è il vero traditore? Chi lavora con sacrificio, assumendosi la responsabilità di scelte difficili ma necessarie per garantire la stabilità dell’ente, come suggerito anche dalla magistratura contabile? Oppure chi, invece di affrontare con serietà e pragmatismo una situazione finanziaria drammatica, alimenta divisioni e attacchi strumentali mettendo a rischio il futuro di Modica, tradendo piuttosto il mandato ricevuto dai cittadini?
Il programma elettorale con cui ci siamo presentati ai cittadini continua ad essere valido perché basato su uno studio approfondito e su un’analisi concreta delle necessità della città. Ci sono ancora consiglieri che, con coerenza e senso di responsabilità, si sentono impegnati in questo progetto e continuano a sostenerlo con lealtà. Chi oggi definisce quel programma come carta straccia dovrebbe assumersi finalmente le proprie responsabilità e fare scelte chiare, senza ambiguità, senza più sottrarsi al confronto politico e istituzionale, magari senza alzarsi e andarsene dal Consiglio Comunale quando arriva il momento di assumere decisioni importanti per Modica, per le Modicane e per i Modicani.
Prendo pertanto le distanze dal direttivo provinciale della Democrazia Cristiana, poiché ha dimostrato di non condividere la mia azione amministrativa e per la mancanza di rispetto verso il mio ruolo. Al contrario, nel direttivo regionale della DC ho sempre trovato interlocutori leali, con i quali ho potuto confrontarmi in questi venti mesi di amministrazione in maniera costruttiva e nel pieno rispetto del mandato ricevuto dai miei concittadini. È per questo motivo che da oggi, il mio progetto politico si pone come totalmente civico.
Voglio ribadirlo con forza: il mio impegno è e sarà solo ed esclusivamente per la città di Modica. Voglio lavorare con chi condivide questo spirito e con chi intende amministrare con serietà, professionalità e dedizione. Non c’è spazio per i personalismi e per gli interessi di parte perché Modica merita una politica fatta di concretezza e responsabilità. E sarò la prima a contrastarli, su tutti i livelli, anche quando questi dovessero verificarsi all’interno della mia giunta. Sarò ferma nel contrastare qualsiasi strumentalizzazione che possa danneggiare non solo me e la mia squadra ma soprattutto la città di Modica.
Continuerò a lavorare con determinazione per garantire stabilità amministrativa e per portare avanti il programma per cui i cittadini modicani mi hanno dato fiducia. Il mio obiettivo resta quello di costruire un’amministrazione che sia sempre più vicina alle reali esigenze della popolazione, aperta a tutti coloro che vogliono contribuire con serietà e passione al futuro di Modica”

Modica 21.02.2025

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