è una scelta ponderata. Una scelta dettata da ciò che di più profondo sento dentro di me. Solo chi mi conosce davvero può immaginare quanto sia stata difficile. così in un post sulla sua pagina facebook Manlio Messina commenta la decisione delle sue dimissioni dal partito di Fratelli d’Italia e dal gruppo parlamentare, Messina già assessore regionale al Turismo potrebbe entrare nel gruppo Misto.
Messina da sempre molto vicino politicamente parlando alla premier Giorgia Meloni sta anche valutando la possibilità di lasciare anche il ruolo da deputato nazionale
Una decisione che arriva in un momento di piena crisi politica in Sicilia con l’inchiesta per corruzione e peculato che che vede come indagato tra gli altri il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno il cui partito è smepre fratelli d’italia, le demissioni di Messina arrivano proprio nel giorno in cui il presidente dell’ARs è stato ascoltato dal collegio dei probiviri del partito sulla viicenda giudiziaria, potrebbe essere solo una semplice coincidenza oppure no si saprà solo quando il deputato nazionale deciderà di rilasciare dichiarazioni alla stampa
Nel suo posto Messina scrive non c’è un motivo unico, non c’è un colpevole o un episodio preciso scrive Messina È una scelta intima, che custodisco nel cuore, insieme ai ricordi più belli di questa straordinaria Comunità umana e politica che ho avuto l’onore di rappresentare per tanti anni e in tante istituzioni.
A voi, che mi avete sempre sostenuto e voluto bene, so che dovrei dare una spiegazione. Ma so anche che saprete perdonarmi se non lo farò. Fidatevi di me, ancora una volta.
A chi invece mi ha voluto male, a chi mi ha denigrato e logorato, dico grazie. Sì, grazie. Perché il male che mi avete fatto mi ha insegnato a distinguere l’amicizia dall’opportunismo, l’amore dall’odio, l’invidia dalla gioia per il successo altrui.
Mi avete reso più forte, più uomo, e mi avete fatto capire che la cattiveria è un sentimento che non mi appartiene.
Un post anticipato da un altro con una frase in latino honesta mors turpi vita potior una morte onorevole è preferibile a una vita ignobile”. in pratica è meglio morire con dignità e onore che vivere una vita vergognosa e disonesta.
CATANIA - DIMISSIONI MESSINA: “E’ UNA SCELTA INTIMA”
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