MODICA - DISSESTO, “LA CITTA’ E’ STATA FERITA”

Per fratelli d’italia e il suo coordinatore marco nanì il sindaco negli ultimi mesi ha minimizzato la vera situazione dell’ente. Abbiamo assistito alla logica dell’approssimazione, ha detto nanì, a fantasiosi piani di riequilibrio finanziario, a bilanci non approvati e ai debiti fuori bilancio di cui non si aveva, fino a pochi mesi fa, alcuna contezza. Tutti segni premonitori dell’attuale default finanziariO adesso con la delibera firmata dalla giunta ha evidenziato ancora fratelli d italia si mette a nudo la responsabilità politica di una classe dirigente che dovrebbe prendere atto della propria incapacità amministrativa, non solo per la mancanza di idee, progetti e prospettive ma, soprattutto, per non avere evidenziato con tempestività le passività e adottato conseguentemente gli atti necessari di riequilibrio e copertura.
Per il M5s: “La carriera politica di Abbate è costata almeno 120 milioni di euro ai modicani” dicono in una nota in cui emergher la preoccupazione per le centinaia di famiglie che aspettano di incassare ancora mesi o anni di retribuzioni e i creditori del comune e le imprese. I lavoratori della SPM, delle Cooperative sociali, della refezione scolastica, delle centinaia di aziende che sembrerebbe che abbiano effettuato lavori per il comune senza la relativa impegnativa di spesa. E’ del tutto evidente che il dissesto non sarà affatto qualcosa di indolore per i nostri concittadini. ”evidenziano
Per il consigliere comunale di minoranza claudio gugliottaE’ una ferita ed una sconfitta per l’intera comunità Modicana, laboriosa e non meritevole di tutto ciò; un duro colpo al tessuto sociale ed economico che rischia di compromettere il futuro di cittadini e imprese.I cittadini di Modica, che ogni giorno lavorano con sacrificio e dedizione, meritano risposte chiare e concrete. La fiducia nelle istituzioni non può essere tradita da gestioni inadeguate o da un mancato controllo sulle finanze pubbliche.