10 Novembre 2024

ARS - ENTI LOCALI E VARIAZIONI, ARRIVANO DDL

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All’ARS oggi è stato il giorno dell’arrivo di due disegni di legge la cui discussione si annuncia articolata e complessa: quello per gli enti locali e quello delle variazioni di bilancio della regione. Sul primo si registrano dissensi trasversali, e tra quelli che dividono maggiormente ci sono gli emendamenti per un posto in più nelle giunte e per il turno elettorale autunnale, indigesto a pezzi della maggioranza, non a caso la commissione Affari istituzionali, presieduta dall’on. Ignazio Abbate, non aveva dato il parere finale. Prima della seduta, davanti a Palazzo dei Normanni, si sono radunate un centinaio di persone per spingere l’Ars a recepire la legge nazionale sulla rappresentanza di genere che fissa al 40% la quota di donne nelle giunte comunali e una delegazione è stata ricevuta dal presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. Ne facevano parte donne del mondo della politica, parlamentari nazionali, deputate regionali e presidenti di circoscrizione al Comune di Palermo. Tra loro anche l’on. Laura Boldrini, che ha dichiarato: “Se mancano le donne manca l’avanzamento nel territorio. La Sicilia ha bisogno di tante cose ma non di questo e speriamo possa esserci un supplemento di riflessione da parte della maggioranza”. La seduta si è annunciata turbolenta sin da subito, ed è stata sospesa poco dopo l’inizio dei lavori per dare modo al presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, di convocare i capigruppo e cercare di trovare una intesa sul testo. Oggi, come detto, è stato trasmesso a Palazzo dei Normanni anche il disegno di legge di variazioni del bilancio della Regione che consta di 35 articoli. Approvato dalla giunta di Renato Schifani, ha suscitato subito le perplessità di alcuni deputati della maggioranza che dicono: “E’ una manovra vera e propria, altro che variazioni di bilancio”.

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