C’è un numero che torna frequentemente nella storia politica del coordinatore provinciale ibleo di Forza Italia Giancarlo Cugnata: il 4. Aveva 24 anni quando, nel 1994, aderì al partito di Silvio Berlusconi e ha iniziato a ricoprire la carica attuale nel gennaio 2024, trovando un movimento al 4%. Dopo una partenza un po’ in sordina, sta ora raccogliendo i frutti di un lavoro certosino che trae forza anche dalle manovre condotte a livello nazionale dal leader Antonio Tajani e dai 330 iscritti iniziali è passato a oltre 700. Tra di loro anche deputati, sindaci, assessori e consiglieri comunali e l’obiettivo è di arrivare al 20%, attingendo principalmente al bacino dei moderati di centro, di PD e M5S.
GIANCARLO CUGNATA COORDINATORE PROVINCIALE FORZA ITALIA RAGUSA
Cugnata non teme che tutte le forti personalità politiche che stanno approdando nel partito possono offuscarlo, anzi. “Ho visto lungo e ci ho visto bene” dice “sto lavorando per costruire e consegnare un partito pronto alle nuove sfide”.
GIANCARLO CUGNATA COORDINATORE PROVINCIALE FORZA ITALIA RAGUSA
Nell’effervescente bailamme politico ibleo, Cugnata è perfettamente a proprio agio, si diverte, e afferma di non essere nemmeno preoccupato per le lotte intestine che già si stanno combattendo a Ragusa e che vedono schierati il sindaco Peppe Cassì e il consigliere comunale Gaetano Mauro.
GIANCARLO CUGNATA COORDINATORE PROVINCIALE FORZA ITALIA RAGUSA
RAGUSA - FORZA ITALIA, L’ANALISI DI GIANCARLO CUGNATA
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