Da una parte il PD che dice al Sindaco Peppe Cassì di doversi vergognare dall’altra lui che si difende accusando di demagogia il partito all’opposizione. A Ragusa è polemica sull’indennità del Sindaco. Per il PD il primo cittadino di Ragusa dovrebbe provare solo vergogna a percepire uno stipendio da 10mila euro al mese in una città di 70mila abitanti. Vale a dire un milione di euro all’anno se consideriamo le cifre di tutta la giunta. Da quando si è insediato, l’indennità di funzione del sindaco si è più che raddoppiata, passando da 4mila a 10mila euro al mese. Cassì era intervenuto chiarendo che secondo la norma che disciplina le indennità dei sindaci dei Comuni capoluogo fino a 100.000 abitanti, come è Ragusa, è pari al 70% di quella che spetta al presidente della Regione. L’indennità di assessori e presidente del Consiglio è pari al 60% di quella del sindaco. Tutti i 108 Comuni capoluogo d’Italia, compresi i 9 siciliani e compresi tutti quelli a guida Pd (e sono la maggioranza), hanno quindi adeguato le indennità dei propri amministratori. Come mai i consiglieri locali del Pd sollevano la questione solo per Ragusa, smentendo il loro stesso partito?
RAGUSA - PD ATTACCA CASSI’ PER STIPENDIO
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