RIMPASTO GIUNTA, COSA SUCCEDE IN FdI?
Se l’Mpa-Grande Sicilia parla di qualche frizione interna a Fratelli d’Italia che di fatto sta rallentando il rimpasto di giunta per il comune di Catania, è proprio il coordinatore catanese del partito della Meloni a replicare.
Ma procediamo per gradi: da risolvere la questione Parisi – l’assessore tecnico che però non tutto il partito pare appoggiare – ma anche chi deve arrivare a rappresentare il partito nella squadra di governo.
Parisi dovrebbe passare il testimone al coordinatore di Catania di Fratelli d’Italia Luca Sangiorgio che esclude frizioni all’interno del partito
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Coordinatore che comunque deve anche ridare serenità a un partito che certamente a Catania sta vivendo qualche fibrillazione dopo la perdita di due esponenti di rilievo, Andrea Barresi e Paola Parisi che – eletti in Fratelli d’Italia con numeri importanti arrivando al secondo e terzo posto per voti – hanno deciso di approdare nella Lega. La motivazione? Poco dialogo all’interno del partito. E qualche rumors dice anche delusione per il mancato – ancora – rimpasto di giunta dove forse speravano di occupare un posto.
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Tra gli altri nomi che più si fanno in questi giorni, anche quello di Daniele Bottino, il più votato al consiglio comunale nelle file di Fratelli d’Italia e che – si vocifera – dovrebbe prendere il posto di La Greca ma non con gli stessi incarichi poiché alcune deleghe che erano del vicesindaco – come urbanistica e mobilità – dovrebbe tenerle per sé il primo cittadino.
Bottino, vicino al ministro Musumeci e all’eurodeputato Ruggero Razza, occupa uno scranno al consiglio comunale. In caso di nomina come assessore, lascerebbe lo scranno per consentire al primo dei non eletti di approdare al civico consesso?
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Se è vero che entro la metà di novembre arriverà l’annuncio, c’è poco tempo per trovare un accordo