Un’Audizione definita tardiva per i dipendenti del comune di Ispica fermi a 24 ore settimanali e dopo ina richiesya di audizione pervenuta 45 giorni fa: è scontro all’ARS. Per la parlamentare regionale, Stefania Campo: “è Solo una passerella”, la convocazione in extremis, proprio nel giorno dell’inizio delle votazioni in Aula, un segnale di scarsa serietà istituzionale.
“È inaccettabile che il primo cittadino, innocenzo leontini, venga ascoltato solo ora, trasformando un tema serio in una passerella dell’ultimo minuto,” attacca “Non esiste un articolo concreto per aumentare il monte ore, ma solo la vaga promessa di un emendamento governativo. Si parla di decine di milioni di euro senza coperture certe.” Secondo l’esponente pentastellata, il problema di Ispica – con lavoratori a tempo indeterminato bloccati a 24 ore settimanali – è lo specchio di una crisi strutturale che colpisce molti comuni siciliani, rischiando di paralizzare servizi essenziali come la sicurezza e i servizi sociali. Sulla stessa linea il parlamentare del Partito Democratico, Nello Dipasquale, che punta il dito contro la gestione della Commissione afffari isttuzionali, guidata da Ignazio Abbate, parlamentare del territorio che include ispicaz. L’audizione è arrivata quando la Commissione Bilancio aveva già chiuso l’esame della finanziaria, distribuendo oltre 1,3 miliardi di euro senza includere i fondi per Ispica. Dipasquale lamenta inoltre il mancato invito dei deputati iblei all’audizione: “Un atteggiamento superficiale che esclude un territorio direttamente coinvolto.”L’aspetto che più imbarazza la maggioranza è il “colore” politico del primo cittadino di Ispica. Leontini appartiene a Forza Italia, lo stesso partito del governatore Renato Schifani. . “Se l’audizione fosse stata fatta per tempo – secondo i parlamentare campo e dipasquale– si sarebbe potuto costruire un percorso legislativo corretto invece di ridursi a rassicurazioni tardive che suonano come una beffa per i lavoratori.”
ARS - SCOPPIA IL CASO DEI DIPENDENTI DI ISPICA
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