e’ Daniela Faraoni attuale direttore generale dell’Asp di Palermo il neo assessore regionale alla salute che prende il posto di Giovanna Volo che ha rassegnato le dimissioni per motivi personali. Il presidente della Regione, Renato Schifani, durante un incontro a Palazzo d’Orléans, l’ha ringraziata per il lavoro svolto e l’abnegazione dimostrata in questi primi due anni di legislatura.
In Sicilia il sistema della sanità è nel ciclone delle polemiche da alcune settimane. Il governatore ha preso in mano la situazione dopo un blitz a sorpresa all’ospedale Cervello-Villa Sofia, a Palermo, verificando le condizioni precarie di assistenza dei pazienti, ricoverati in barella e in attesa di una visita da giorni. Proprio a Villa Sofia nei giorni scorsi è morto un paziente e la figlia ha presentato un esposto. Polemiche anche sul fronte del nuovo tariffario nazionale con i privati preoccupati per i tagli ad alcune prestazioni e il governatore che ha aperto un confronto col ministero sul piano di rientro che impedisce alla Regione di investire. Diversi esponenti politici di opposizione avevano chiesto le dimissioni dell’assessore alla Sanità tra cui l’onorevole Ismaele La Vardera che dichiara Questa è l’ennesima dimostrazione di un governo che fa acqua da tutte le parti su uno dei temi fondamentali per tutti i siciliani: il diritto alla salute. A dire il vero quello che dovrebbe dimettersi a questo punto è proprio il governatore che nelle ultime settimane si è anche messo a fare l’oppositore del suo stesso assessore
Michele Catanzaro capogruppo del PD all’ARs dichiara “Le dimissioni dell’assessore Giovanna Volo certificano i disastri che il centrodestra ha provocato nella sanità siciliana, che non è grado di assicurare ai cittadini il diritto alla salute. Il presidente Schifani si assuma le proprie responsabilità: venga in aula, per un dibattito parlamentare sul sistema sanitario regionale che oggi più che mai appare allo sbando”.
“Tra il presidente tuttofare Schifani e il potentissimo assessore ombra, Salvatore Iacolino, a dimettersi, alla fine è l’assessora Giovanna Volo. Di fronte ad una sanità siciliana allo sfascio – per carenza di personale medico e sanitario e di risorse economiche a tutto vantaggio delle strutture private – oggi infatti Giovanna Volo, anche dopo le nostre pressioni, ha scelto di dimettersi da assessore alla Salute. Bene, ma non benissimo”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo che ieri aveva sollecitato la rimozione non solo di Giovanna Volo ma anche del dg, Salvatore Iacolino. ”
Salvo Geraci capogruppo della Lega all’ARS commenta così le dimissioni della Volo, “A lasciare l’incarico è un tecnico e non un esponente di partito. Sulla sanità siciliana la coalizione sta facendo quadrato per un necessario cambio di passo in merito alla gestione e all’organizzazione dell’intero sistema.
Purtroppo per Schifani, questa mossa non risolve in alcun modo le cose, anzi peggiora una situazione che è già estremamente critica e ci dice molto a proposito della sua incapacità di garantire il diritto alla salute dei cittadini siciliani è invece quanto dichiara Daniela Morfino deputata siciliana del movimento 4 stelle
Davide Faraone capogruppo di Italia viva alla Camera “La nomina del nuovo assessore è però un gravissimo errore. Se la Volo è stata un disastro, Daniela Faraoni insieme a Iacolino sono stati i vice disastro Siamo sempre più convinti che il problema della sanità siciliana abbia un nome e un cognome: Renato Schifani”. conclude Faraone
SANITA' - SI E’ DIMESSA L’ASSESSORE VOLO
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