RAGUSA - “SINDACI CIVICI NEL MIRINO DEL CENTRODX”

Peppe Cassì, Maria Monisteri e MArio Marino aprano all’intesa con le forze politiche di centro destra e siano coerenti con la coalizione che hanno sposato per le elezioni provinciali. E’ questo il senso della richiesta di un tavolo di concertazione del centro destar lanciata da Forza Italia e e Fratelli d’Italia su cui intervwengono oggi altre forze di coalizione. Ad inseriris nel dibattito ancvhe la dc che richiama alla coerenza i sindaci consiglieri (cassì e monisteri dunque) per la segretaria provinciale aiello non ha senso sposare una coalizione se poi i consiglieri vengono messi in disparte en i comuni. Il caso di Modica sulla spaccatrura tra amminsitrazione e dc è il più noto e sicuramente ha dato vita ad un forte dibattito ma anche ragusa con non è da meno e nel comune capoluogo fratelli d italia, forza italia e dc sono all’opposizone. A prendere le parti dei sindaci consiglieri Cassì e Mionister è invece Grande Sicilia e Voce comune che in una nota giudicano immotivati gli attacchi di sallemi e cugnata e parlano di e pericolosi per la credibilità dell’area politica: “In meno di due mesi, da artefici di un percorso vincente sono diventati bersaglio di critiche ingiuste. È un paradosso che indebolisce l’intero centrodestra.” La dc,intanto, interviene nell’interesse di coalizione ma il partito di cuffaro, lo ricordiamo, aveva corso solo alle provinciali con il sindaco di acate gianfranco fidone mentre la coalzione di centro destra e i sidnaci civici avevano corso con Maria Rita Schembari quota fratelli d italia, oggi presidente del libero consorzio. Che il dibattito sui sindaci civici, lo spronarli alle coalizioni e gli interessi del consiglio possano far superare le spaccature passate? Forse un modo per ricompattare realemnte la coalizione che a RAgusa nona veva mostrato piena sinergia? Si ricuce così lo strappo, in fondo in politica come in chimica «Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma».