Da un lato le opposizioni che parlano di caos e degrado istituzionale; dall’altro lato la maggioranza che, almeno in una cosa, sembra essere compatta: fare quadrato intorno al sindaco di Catania Enrico Trantino finito nel ciclone mediatico dopo le accuse del consigliere comunale Riccardo Pellegrino che ha denunciato il primo cittadino per una presunta aggressione avvenuta martedì sera in piazza Duomo al termine del consiglio comunale. Proprio il partito a cui appartiene Pellegrino, Forza Italia, scarica il consigliere con l’invio di una formale diffida all’esponente etneo intimandogli di non utilizzare il nome, il simbolo o riferimenti al partito in dichiarazioni, interventi o comunicati pubblici. Questo perché – si legge in una nota – la condotta di Pellegrino «ha arrecato grave discredito al partito, ponendosi al di fuori delle sue linee valoriali e politiche». Una linea dura che anche ai nostri microfoni ha ribadito ieri il capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Catania Piermaria Capuana
Int
CAPOGRUPPO FI CONSIGLIO COMUNALE CT
PIERMARIA CAPUANA
Da 1.21 voi
A 2.07 consigliere
Da 2.15 da quello
A 3.20 riguardo
La mossa del partito ha scatenato la reazione immediata di Riccardo Pellegrino, che ha replicato duramente, accusando i vertici di Forza Italia di opportunismo. «Trovo singolare che Riccardo Pellegrino vada benissimo quando deve candidarsi alle Regionali [..]; che vada bene quando porta migliaia di voti alle Comunali sostenendo, di fatto, l’intera maggioranz. “Io non Scappo, Resto e Faccio la Mia Battaglia” Nonostante la diffida formale e la richiesta di dimissioni avanzata anche dai capigruppo di maggioranza, Pellegrino ha respinto ogni ipotesi di passo indietro.
E l’opposizione che dice? PD e M5S parlano di livello politico sempre più basso
Int
CAPOGRUPPO M5S CONSIGLIO COMUNALE CT
GRAZIANO BONACCORSI
Da 4.14 che
A 5.43 procura
